Lo stato ci vuole vittime, noi invece siamo in prima linea

Nasce alla Popolare – palestra indipendente un nuovo corso di Autodifesa Femminile, incollaborazione con AKU TEAM.

Il metodo difensivo proposto dall’AKU Team si evolve passando per diverse arti e sistemi
sviluppando un mezzo efficace, istintivo, pratico, adatto soprattutto alla sopravvivenza in ambiente urbano e in tutte quelle situazioni di pericolo o rischio,che fin troppe volte ci si ritrova ad affrontare nella vita di tutti i giorni. In casa, in discoteca, in auto, in strada: nessuna è al sicuro senza avere a disposizione gli elementi per riuscire a difendere sé stessa o chi ha accanto. Il corso si propone di sviluppare qualità come la forza, la reattività e la sicurezza in sé stesse tramite l’allenamento di tecniche dedicate.

Il corso di autodifesa che partirà a fine settembre alla Popolare propone un percorso specifico al femminile. Questa scelta è fondata sulla consapevolezza che le aggressioni da parte di uomini sulle donne avvengono in modalità molto diverse da quelle che si verificano tra uomo e uomo, o tra donna e donna; di conseguenza l’allenamento deve essere specifico, e sviluppato in base a situazioni rischiose e/o pericolose a cui altre specificità o generi non sono esposte.
In un contesto sociale desolante in cui si parla delle donne come di esseri inermi e indifesi,
inevitabilmente passivi di fronte a una violenza, si propone qui un allenamento fisico che si fonda sull’affermazione della propria potenza, e che ha come obbiettivo l’assimilazione di tecniche volte alla tutela di sé stesse e dei propri compagni e compagne in diverse e specifiche situazioni.
Ogni situazione infatti deve essere affrontata in maniera specifica, non si tratteranno esclusivamente situazioni di violenza sessuale, ma anche situazioni più o meno pesanti che ci ritroviamo ad affrontare nella nostra quotidianità in quanto donne, e anche, eventualmente, in quanto compagne attive all’interno degli spazi occupati: è importante allenarsi a gestire la rabbia verso l’elemento di disturbo in situazioni collettive. Questo corso propone un metodo per apprendere a difendersi da sole e per essere in grado di attaccare in modalità specifiche, che tengono conto dell’odio verso ogni tipo di sessismo e violenza di genere, un metodo volto a praticare la nostra alterità di pensiero, un metodo che vuole essere coerente con le lotte che portiamo avanti in quanto compagne, in quanto donne. Rifiutiamo il ruolo di vittime che la società ci cuce addosso e contemporaneamente rifiutiamo di riproporre le dinamiche di prevaricazione tipiche del machismo.
Ciò su cui lavoriamo è noi stesse e lo facciamo per noi stesse.

Siamo altro e ce lo rivendichiamo!
Lo stato ci vuole vittime, noi invece siamo in prima linea.
Il corso si svolgerà il lunedì dalle 18.00 alle 19.30 e il giovedì dalle 17.30 alle 19.00
a partire da lunedì 23 settembre.
Il 23 e il 27 settembre c’è la possibilità di sperimentare il corso gratuitamente.
Alla Popolare palestra indipendente – L.O.A. Acrobax – Via della Vasca Navale 6

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Una risposta a Lo stato ci vuole vittime, noi invece siamo in prima linea

  1. Gin scrive:

    quanto costa?

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