I nostri corsi

Muay Thai

La Muay Thai nota anche come Thai Boxe o Boxe Tailandese, è uno sport da combattimento che ha le sue origini nella Muay boran, antica tecnica di lotta Thailandese. La muay boran veniva appresa attraverso lo studio delle forme basi, denominate mae mai,e utilizzata dai guerrieri thailandesi che la utilizzavano in guerra, qualora avessero perso le armi. Al contrario il termine Muay Thai oggi identifica prevalentemente l’aspetto sportivo dell’arte marziale. La Muay Thai in inglese è nota anche come “The science of the eight limbs” perché impiega otto punti del corpo per colpire: mani, tibie/piedi, gomiti, ginocchia.Inoltre lotta in clinch, prese, leve articolari, rottura degli arti colpitori avversari e proiezioni.

Arti Marziali Russe

L’A.M.R. è stata sviluppata per essere estremamente adattabile e pratica, L’ allenamento avviene solo mediante sparring con avversario anziché mediante kata. E’ incentrata principalmente nel controllo delle sei leve del corpo (gomito, collo, ginocchio, polsi e spalle) mediante l’applicazione di punti di pressione, metodi di colpo e applicazioni con le armi. L’A.M.R. è spesso ricordata per essere il metodo di combattimento delle unità speciali russe-Spietsnaz. Nel corso saranno insegnate tecniche di: difesa personale, difesa contro più avversari, metodo antiaggressione femminile, tecniche di disarmo

Akido

L’aikido è un’arte marziale che ha iniziato a svilupparsi, nel 1920, per opera di Morihei Ueshiba che ne ha curato l’evoluzione fino al giorno della sua morte, avvenuta nel 1969.

L’Aikido tende alla neutralizzazione di uno o più avversari mediante bloccaggi, leve articolari o proiezioni, attraverso movimenti derivati dalle tecniche di spada e bastone.

Lo scopo che ci si prefigge è quello di ripristinare lo stato di armonia turbato dall’attacco di uno o più assalitori. Non essendo una disciplina agonistica, l’Aikido è teso alla ricerca della

personale armonia fisica e psichica insieme agli altri.

Kung Fu

Il Wuxing Tonbei è un metodo di Gong FU originario del Liaoning (Cina del Nord) creato da QI Tai Qian. Questo stile si contraddistingue per le sue tecniche di palmo frustate per la rapidità insita nel rilassamento del corpo. Ottimo per l’autodifesa e per la salute del

corpo.

Karate tradizionale stile “Wado Ryu”

Lo stile di Karate “Wado Ryu”, relativamente moderno essendo stato codificato tra il 1930 ed il 1935, è uno stile dinamico e che si focalizza su rapidi spostamenti del corpo atti a schivare gli attacchi dell’avversario per poi contrattaccarlo. I docenti del corso sono istruttori riconosciuti dallo CSEN e fanno parte dell’ “Associazione Wado Ryu Karate Do – Italia” ed hanno una trentennale esperienza nel settore. Lo studio e la pratica del Karate, oltre a sviluppare una notevole coordinazione motoria e dell’equilibrio, insegna l’attenzione al movimento e la consapevolezza del proprio corpo visto che le tecniche di Karate vengono effettuate con ogni parte dello stesso. La pratica del karate non ha limite ne di età ne di sesso, essendo la stessa prettamente mirata al raggiungimento di quell’armonia tra il proprio corpo e la mente che attualmente è sempre più difficile raggiungere.

Prepugilistica (in collaborazione con La Team Boxe Roma XI)

La prepugilistica è una disciplina derivata direttamente dal pugilato, dal quale ha assorbito la parte di preparazione atletica e tecnica tralasciando la componente agonistica e di contatto duro.

E’ un’attività altamente aerobica, che consente di scaricare la tensione accumulata durante una giornata di lavoro o di studio,, modellando il corpo e nel contempo acquisendo una difesa personale efficace.

La prepugilistica è l’ideale per mantenersi in forma ed ottenere muscoli tonici e flessibili, L’allenamento prevede una prima fase di riscaldamento generale utilizzando la corsa o il salto con la corda, per seguire poi con lo studio delle tecniche del pugilato allo specchio o in coppia con gli altri compagni di allenamento, per passare poi all’allenamento al sacco, al potenziamento muscolare, anche con l’ausilio dei pesi, e allo stretching finale.

Invadenenza teatrale.

Questo corso non è un corso. Questo lavoro non è un percorso. Questi attori non sono che bambini. Vogliamo creare un gruppo biologico e bipede che voglia regredire, retrocedere, destrutturare e provare con tutte le proprie forze a disimparare. Lego, playmobile, macchinette, palla, nascondino, tutto è pretesto, tutto è teatralità. La palestra sarà il nostro lunapark, voi le palline rosse che, stupite, spalancano gli occhi. In questo senso vogliamo riappropriarci dello spazio più importante che da troppo tempo è stato occupato dal nemico più pericoloso: la nostra serietà.



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